“La portata epocale degli eventi che stiamo vivendo e le relative ripercussioni (crisi energetica, inflazione) collocano il sistema produttivo nazionale, internazionale e regionale in una fase di ricerca di nuovi equilibri ..."
Presentato il Rapporto 2022 sull’industria marchigiana
“La portata epocale degli eventi che stiamo vivendo e le relative ripercussioni (crisi energetica, inflazione) collocano il sistema produttivo nazionale, internazionale e regionale in una fase di ricerca di nuovi equilibri – ha detto Roberto Cardinali, Presidente Confindustria Marche -. In questo contesto, estremamente sfidante e incerto, uno dei fattori che ha sostenuto la competitività dell’industria italiana e marchigiana e che ne spiega la grande resilienza nell’annus horribilis sul fronte dei costi è stata la straordinaria performance dell’export. Nonostante la fragilità dello scenario internazionale e le numerose criticità che le imprese si sono trovate ad affrontare nel 2022, l’industria manifatturiera delle Marche è riuscita a crescere confermando ancora una volta il ruolo di motore dell’economia regionale.
Il compito di Confindustria Marche, di concerto con le istituzioni regionali, il sistema bancario e tutti gli stakeholder che hanno a cuore la crescita del nostro sistema economico e il benessere di territori e comunità, è quello di accompagnare e spingere quante più imprese ad intraprendere percorsi di sviluppo rivolti a potenziare la capacità di competere sui mercati e cogliere le sfide della trasformazione digitale e green, poste al centro anche delle strategie europee per la ripresa”.
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